giovedì 14 febbraio 2013

Agricoltori in lacrim...ogeni in Grecia

Si susseguono oramai da 18 giorni  i "blocchi" da parte degli agricoltori in tutta la Grecia. Molte strade statali sono rigidamente bloccate, mentre nelle autostrade le forze antisommossa greche impediscono l'interruzione stabile del traffico.
Ieri 11 agricoltori sono stati arrestati, oggi altri 4. Le forze antisommossa non vanno per il sottile, oramai l'uso dei lacrimogeni è all'ordine del giorno e le manganellate si sprecano.

Ma cosa chiedono gli agricoltori greci di così esagerato, per cui è necessaria tanta brutale repressione?
Ecco le 5 incredibile richieste che il Governo Greco ritiene inaccettabili:

1) Ridurre il prezzo della corrente elettrica rurale;
2) Dimezzamento immediato dei prezzi del petrolio per uso agricolo;
In Grecia esiste un sistema di rimborso per le accise del gasolio agricolo. Il Governo ha limitato questo rimborso ad una aliquota, e soprattutto non procede da alcuni mesi al pagamento dei rimborsi residui.
3) Modifica della normativa fiscale recenti;
La recente normativa fiscale prevede il passaggio da una fiscalità su base fondiaria ad una bilancio.
4) Congelare i debiti nei confronti dello Stato;
Equi-Grecia lavora alacremente anche dalle loro parti.
5) Taglio degli interessi dei crediti della Banca Agricola.

Insomma costi colturali insostenibili, repressione fiscale, credit crunch, e riscossione tributi, vi ricorda qualcosa tutto ciò?

Al momento gli agricoltori sono organizzati in comitati spontanei, sparsi per il Paese e coordinati da una giunta nazionale. Da qualche giorno però uno dei partiti più importanti della opposizione, Siriza, una sorta di sinistra alternativa al partito socialista (al governo), appoggia apertamente le loro rivendicazioni.
Da quel che leggo non intendono mollare sino a quando non avranno ottenuto qualcosa di tangibile. Sono convinti, a torto o a ragione, che la Troika pianifichi la morte delle loro piccole e medie aziende autonome, per sostituirli con società di capitali (stranieri) e salariati, oppure in alternativa con...i pannelli fotovoltaici come già è accaduto a Creta.
La Grecia non se la passa bene, indubbiamente, eppure secondo qualcuno di nostra conoscenza, la Grecia rappresenterebbe il massimo successo dell'Euro (disoccupazione al 27%, giovanile al 61,7%, i dati di oggi)!


Vari video di manifestazioni e scontri con gli agricoltori in Grecia.











Intanto nel Sud Italia (Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, e Sardegna), la situazione si potrebbe fare presto incandescente se sono veri i proclami di Mariano Ferro e dei Forconi (attenzione stavolta ci sono anche gli autotrasportatori di Richichi). Dall'11 Marzo si riparte con i blocchi...finalmente l'Europa è Unita!






4 commenti:

  1. Alcuni giorni fà,in grecia circolava una vocina-il governo si apprestava ad introdurre un prelievo forzoso pari al 50% della pac percepita da ogni azienda -
    ci sono alcuni dati,che dimostrerebbero che l economia Greca sia in lenta ripresa-
    come sia possibile?
    semplice ormai investire in Grecia diventa conveniente,poichè gli stipendi salari e pensioni sono da terzo mondo,si chiama ancora Grecia ma in fondo è diventata una mini Cina-
    I Greci,però,se non si spaventavano delle cassandre europeiste e mandavano siriza al governo,forse qualche disgrazia avrebbero potuta schivarla-
    ebbene sapere che la grecia è il banco di prova di cio che dovrà accadere all intera europa(e ufficiale anche la germania non cresce piu,il cerchio si chiude)dobbiamo impoverirci tutti,per poter competere con i paesi emergenti-votare per le vecchie nomenclature significa andare dritti verso il sistema GRECIA-

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  2. continuano gli scontri

    http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=Y1rp2r82Ez8#!

    blocchi ad oltranza

    http://www.ethnos.gr/article.asp?catid=22768&subid=2&pubid=63783989

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  3. secondo il sole 24 Ore, sarebbe tutto falso, in Grecia situazione tranquilla...
    http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-02-18/leggenda-grecia-fiamme-clamorosa-195713.shtml?uuid=AbGrdfVH

    ma questi chi sono?
    http://www.makthes.gr/news/reportage/100380/

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  4. purtroppo temo che noi saremo i preossimi

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