domenica 10 febbraio 2013

Blocco ai Forconi


Dopo tanti blocchi infine anche i Forconi furono bloccati. 





Il questore ferma i Forconi: "Blocco vietato"
Catania, no alle manifestazioni previste per il prossimo 13 febbraio al casello di San Gregorio: "Possibili pericoli per l'incolumità delle persone e disagi per il traffico"
10/02/2013
PALERMO - Il questore di Catania ha vietato le manifestazioni dei Forconi previste per il prossimo 13 febbraio. Mariano Ferro leader del movimento degli agricoltori aveva annunciato il blocco del traffico delle merci a partire dal prossimo 11 marzo proponendosi di paralizzare non solo la Sicilia ma l'Italia intera. Punto di partenza il volantinaggio programmato per mercoledì al casello di San Gregorio, sull'autostrada Messina-Catania.


In un documento della questura si legge che "al signor Mariano Ferro è fatto divieto assoluto di attuare il presidio di protesta nella località e con le modalità specificate in premessa" perché "l'iniziativa potrebbe comportare il concentramento di un numero imprecisato di persone nelle adiacenze degli ingressi autostradali", quindi è necessario "impedire che da tale manifestazioni derivino pericoli per l'incolumità dei manifestanti e degli automobilisti in transito nonché disagi, rallentamenti o intralci al regolare flusso autoveicolare con gravi ripercussioni sull'ordine e la sicurezza pubblica. Tutti motivi che impongono alla questura di Catania di vietare la manifestazione.


Mariano Ferro
 “Il documento è vero. Ma domattina alle 10 abbiamo già fissato un appuntamento col questore e col Prefetto di Catania per trovare una soluzione praticabile allo  svolgimento della manifestazione. Non credo sia possibile smantellare tutta l’organizzazione visto che in tanti ormai sono informati. Non basta certo un comunicato. Ho fiducia che sarà trovata una soluzione”.
Fonte


Il divieto della questura di Catania non ferma i Forconi. Il Movimento di Mariano Ferro resta sulle proprie posizioni e conferma il volantinaggio al casello autostradale di San Gregorio sulla Catania-Messina, per mercoledì prossimo, 13 febbraio, a partire dalle 8.

E’ quanto emerso al termine dell’incontro di stamattina in Prefettura a Catania tra una delegazione dei Forconi, guidata da Mariano Ferro e dal presidente dell’Aias Giuseppe Richichi, e il prefetto Francesca Cannizzo che ha assicurato che si farà portavoce presso il governo regionale delle loro istanze, ma per ragioni di sicurezza e per evitare che si ripeta la paralisi della Sicilia così come successo quasi un anno fa, i Forconi dovranno trovare soluzioni alternative.

“Adesso – ha spiegato il prefetto –  verificheranno se è possibile da parte loro, così come si sono dichiarati disponibili, di trovare forme che si possono conciliare con la libera circolazione del pensiero e  la libera circolazione e nessuno sbatterà la porta in faccia a fronte appunto di atteggiamenti che vogliono rendere noti i disagi di una categoria.

Da parte loro, i Forconi hanno garantito che manifesteranno senza arrecare intralci e disagi alla viabilità. Una decisione presa alla luce dell’organizzazione che si è messa in moto da giorni.  ”Noi non abbiamo il piacere – ha detto Ferro – di bloccare i siciliani”. Però vogliamo chiedere a questa classe politica come fare per mettere sul tavolo le tante vertenze. Una su tutte: la Serit. Se non si possono pagare le tasse, come si possono pagare sanzioni e agi alla Serit?” .

Il volantinaggio di dopodomani è il primo step di una serie di iniziative che culmineranno, così come annunciato nei giorni scorsi dai Forconi, nel blocco del traffico delle merci, a partire dal prossimo 11 marzo, per paralizzare non solo la Sicilia ma l’Italia intera.

Dalla questura di Catania, però, lo scorso 7 febbraio è arrivato lo stop: “Al signor Mariano Ferro – recitava il documento – è fatto divieto assoluto di attuare il presidio di protesta nella località e con le modalità specificate in premessa”, perché “l’iniziativa potrebbe comportare il concentramento di un numero imprecisato di persone nelle adiacenze degli ingressi autostradali”. Alla luce di ciò, secondo la questure si è ritenuto indispensabile “impedire che da tale manifestazioni derivino pericoli per l’incolumità dei manifestanti e degli automobilisti in transito nonché disagi, rallentamenti o intralci al regolare flusso autoveicolare con gravi ripercussioni sull’ordine e la sicurezza pubblica”.


Fonte



Mah!

Novità: Pronti alla Rivoluzione!



Intanto in Grecia:



3 commenti:

  1. Voglio responsabilmente dire agli amici Forconi di non alimentare quel clima di tensione che darebbe adito agli organismi preposti di fare pubblicità a chi certamente non lo merita. ... Andiamo a votare per noi stessi e immediatamente dopo ne parleremo con chì avrà orecchie per sentire e sopratutto capire. ... Il blocco questa volta dovrà inevitabilmente partire da Palazzo Montecitorio per diffondersi a 360% in tutta Italia. ... Per questo auspico calma e Pazienza, il 24 è vicino.

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  2. Oggi ho postato ai Forconi questo scritto

    La protesta dei I Forconi

    La protesta è sacrosanta; i modi sbagliati. L'ho detto, ridetto, scritto, riscritto tante, tantissime volte.
    Sandro Tinnirello è uno dei tanti con i quali ne ho parlato.
    La protesta fatta bloccando (di fatto) solo la Sicilia è un sonoro autogol!
    L'anno scorso abbiamo avuto un danno immenso; personalmente l'ho dovuto mettere "in ammortamento" in almeno 15 anni!
    Non possiamo più permetterci ancora altri danni, e le proteste si possono fare pacificamente e con più risultati.
    Appare strano, però, che avvengono tutte in concomitanza della raccolta delle arance ... lontano dai momenti di "pagamento di tasse" ...

    Caro Mariano Ferro la protesta la condivido appieno; il modo in cui viene fatta no!
    E non voglio sentirmi dire che non ho suggerito proposte ... per nulla dannose ... e molto più "di impatto"!
    Sandro Tinnirello ne sa qualcosa ed anche più di qualcosa.

    Basta autogol.
    Basta dare una immagine sbagliata del perchè si protesta.
    Basta allontanare il popolo dai problemi che ci coinvolgono TUTTI!
    Basta farsi vedere lontani dalla gente.
    Basta ridursi a pietire ciò che ci è dovuto.
    Basta passare per "gentucola questuante".
    Basta, basta, basta!

    I modi per protestare ed attirare l'attenzione senza fare autogol ci sono eccome; utilizzali; chiedi consigli; chiedi a Sandro Tinnirello ... chiedi in giro, ma basta danni ...

    Grazie
    Corrado Vigo

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  3. La risposta di Mariano Ferro a Corrado Vigo:

    Carissimo Corrado, intanto mi piacerebbe sapere quali sono le tue proposte anziche prendertela con noi, caro Corrado, vattela a prendere con chi ha permesso che quel malloppo di carte per una estirpazione, ha guardato e non ha fatto nulla. Nessuna questua, caro Corrado, anzi noi vogliamo che si rispetti la legge. Parliamo di sicurezza alimentare? E se i controlli non ci sono, le aziende che muoiono che fanno? Comunque siamo sempre pronti a ascoltare le tue proposte, quando vorrai raccontarle. Ti aspettiamo al casello di S. Gregorio. Mariano Ferro

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