mercoledì 26 giugno 2013

La campagna 2012-13 del duro in Sicilia

Sebbene la trebbiatura del grano duro in Sicilia sia ancora in corso, grazie ai potenti mezzi, messi a disposizione dagli "amici degli amici" e dai facoltosi sponsor che ci sostengono, il blog è in grado di fornirvi un quadro schematico della situazione produttiva siciliana.




In questa annata, l'entità delle precipitazioni è risultata in Sicilia molto difforme, a causa di un continuo manifestarsi di perturbazioni Tirreniche (mentre quelle di origine africana sono state molto poche). Così l'isola è stata praticamente divisa in tre fasce sotto il profilo pluviometrico.

La zona A Nord-Occidentale (in verde nella mappa sotto): Trapanese, parte del Palermitano e parte dell'Agrigentino è stata caratterizzata da piogge intense durante il 2013 (cumulate durante l'annata agraria anche sino a 1000 mm ed oltre).
La zona C Sud-Orientale al contrario (in marrone più o meno scuro): Catanese, Ragusano, Siracusano e parte del Nisseno è stata contraddistinta da una siccità molto pronunciata (intorno ai 400 mm durante tutta l'annata agraria).
Al centro tra le due zone suddette la B: Nisseno, Ennese, Agrigentino e parte del Palermitano invece hanno goduto di una piovosità media.


Al tirare delle somme dunque sia nella zona A che C, per motivi del tutto opposti, le produzioni di grano non sono state buone (in media intorno ai 25-30 q/ha). Nei territori nei quali le condizioni meteo sono state più estreme addirittura pessime (pochi casi comunque rispetto alla media). 
Nella zona A inoltre le granelle sono state caratterizzate da un livello di bianconatura molto elevato, probabilmente a causa del dilavamento di azoto durante l'inverno.
Nella zona C al contrario fenomeni di striminzimento delle cariossidi e bassi pesi ettolitrici.

La zona centrale della Sicilia è stata invece generalmente caratterizzata da ottime produzioni sia in termini di resa che di qualità.

Nel complesso regionale rispetto all'anno scorso (annata eccezionale), una raffinata analisi spannometrica ci consente di affermare che la produzione 2013 isolana sarà inferiore del 15-20% circa.

P.S.: prossimamente i miei dati produttivi e le mie considerazioni sulle varietà che ho coltivato.
















14 commenti:

  1. che vuol dire raffinata analisi spannometrica?????

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  2. e che cazzo,pure tu granoduro,tutta sta commedia filosofica,SPANNOMETRICA,potevi dire: +/- ad occhio e croce mi pare chè!! le cose dovrebbero,potrebbero,appressochè,stare cosi-

    Qui piove e il raccolto,ad occhio e croce sta prendendo una brutta piega-se continua non sarà piu ad occhio e croce,ma effettivamente -annata pessima quassù----


    SPANNOMETRICA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!ad occhio e croce si dice-ma quando andavi a scuola pensavi solo alle fanciulle e alle belle professoresse?

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  3. sono della zona B ed ancora non ho trebbiato ; forse fino ad aprile la situazione sarà quella che si vede nella piantina: certo che da maggio in poi la pioggia non sappiamo più cos'è. il fieno se ne è fatto poco ed attualmente una balletta si vende all'incirca a € 2.5

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  4. Ciao a tutti, per le stime vi rimando al mio pezzo uscito questa settimana sull'informatore agrario. Due settimane stimavo la produzione nazionale a 3,5 milioni di ton, ossia 650mila in meno rispetto all'anno passato. Per il Nord e il Centro non credo di essermi sbagliato con i cali di produzione. Avevo invece qualche incertezza su Puglia (950.000 ton) e Sicilia (680.000 ton). Pare che in Puglia si possa arrivare al milione di tonnellate. Per la Sicilia ho ipotizzato 260.000 ha seminati con una resa media di 26 q.li di ha. Sarebbe rispetto allo scorso anno un calo del 14%. GRANDURO illuminami (d'immenso)! E soprattutto confermami che non ho scritto dabbenaggini sennò perdo l'incarico.

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    1. Ok...mettiti gli occhiali da sole ;-)

      Penso che il decremento percentuale di resa che stimi in Sicilia sia ragionevole.
      In termini assoluti, invece credo che gli organismi di rilevazione ufficiali non ce la raccontino giusta e che tendino così a sottostimare le produzioni isolane condizionando chi poi elabora analisi previsionali prendendo come riferimento i dati ufficiali.
      Per esempio l'anno passato secondo l'Istat
      http://durodisicilia.blogspot.it/2012/12/superficie-produzioni-e-rese.html
      in Sicilia si produssero 8.295 milioni di q con una resa media di 27.8 q/ha.
      Ebbene per quel ho potuto verificare direttamente in campo, l'anno passato in Sicilia (annata eccezionale) non ho visto un solo campo sotto i 30 q/ha (qualcuno ci sarà stato ma per farti capire che era una annata davvero eccelsa). Con produzioni medie che facilmente si aggiravano sopra i 40 e punte di 60-70 q/ha.
      Secondo la mia ipotesi,in realtà la produzione siciliana è stata molto maggiore delle produzioni ufficiali (e ciò giustificherebbe anche il fatto che le importazioni dall'estero, in Italia abbiano avuto un crollo, evidenziato dai dati ufficiali, in favore del prodotto siculo).
      A supporto della mia ipotesi, ti invito a verificare i dati disaggregati per provincia forniti dall'Istat. In molte provincie produzione, superficie e resa non cambiano da anni. Cioè vengono riportate pedissequamente sempre la stesse ( e mai possibile questo?).
      Le variazioni sono così dovute soltanto ad alcune provincie, facendo si che il dato regionale sia non solo sottostimato ma complessivamente poco mobile.
      Insomma a mio avviso, in Sicilia produrremo meno dell'anno passato in termini percentuali, ma nella realtà ed in termini assoluti la produzione sarà superiore alle stime.

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  5. Io sono nella zona centrale (diciamo la B): precipitazioni da gennaio ad aprile forse poco sopra la media (spannometricamente parlando :-) ma poi praticamente inesistenti.
    Morale: resa media 20q/ha, come punte di circa 50q/ha, nettamente inferiori a quelle precedenti (di almeno il 20-30%).
    E m'è finita bene.
    A pochissimi chilometri dalla mia, però, zona leggermente collinare, più esposta ai venti, rese al di sopra della media (quasi doppie rispetto alle mie).
    Che anno strano...

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  6. ... scusate rettifico il mio precedente commento delle 09:21... la resa media è di circa 25q/ha, poco sotto. La resa di 20q/ha si riferiva al lotto peggiore.

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    1. annata complicatissima confermo...
      credo che nella zona centrale sia andata meglio alle zone precoci (che mi sono sembrate ottime) piuttosto che a quelle tardive in alta collina, a causa del fatto che le piogge dopo metà aprile sono cessate ovunque.


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  7. e ai miei tempi usavamo anche l'occhiometro....

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  8. E come prezzi franco partenza sapreste dirmi qualcosa?

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    1. la campagna sotto la trebbia in Sicilia è iniziata intorno a 24,5 €/q, ora siamo intorno ai 23 €/q per quel che mi risulta.

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  9. Invece chi sa dirmi a quanto pagano l avena bianca

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