giovedì 19 settembre 2013

Farinetti vuol fare il Fico!

"L’Italia in dieci anni sarà il Paese più ricco e florido d’Europa. Agroalimentare, moda e turismo ci trascineranno verso il primato. Se avremo finalmente un governo di cinque anni, possiamo farcela anche in 3-4 anni". Così, Natale (detto Oscar) Farinetti, prossimo Ministro Agricolo del futuro Governo Renzi, secondo i soliti informati.



Già la stabilità, fosse quello il problema...Farinetti sul Titanic sarebbe stato probabilmente tra quelli che suonavano e ballavano sino all'ultimo istante, del resto  "L'ottimismo è il profumo della vita" ripeteva il vecchio slogan della sua precedente creatura.


Ceduta UniEuro, il Nostro Oscar decideva di investire sull'agroalimentare italiano prima con Eataly,  ed ora in rampa di lancio con una nuova iniziativa la F.I.CO (Fabbrica italiana contadina). 
Nel frattempo nei ritagli di tempo in giro per l'Italia ha diffuso il suo verbo agricolo: "un macro disciplinare dell'agricoltura italiana, composto essenzialmente da tre regole: no ogm, no concimi chimici, no diserbanti." 
Ciò assicurerebbe  la conquista dei mercati internazionali, ha assicurato. Anche se qui in Sicilia, una delle Regioni biologiche più ampie d'Italia (circa il 16% del territorio regionale) le esportazioni agricole languono del tutto.

Tuttavia il sempre ottimista, almeno per quel che riguarda le proprie attività personali ha sempre dimostrato di vederci giusto, sentiamo le ultime sul FICO:



Non è ancora chiaro cosa avrà di contadino questo FICO...sembrerebbe piuttosto un mega Outlet sulla gastronomia Italiana, ma leggiamo qualche numero:
«L’Italia in dieci anni sarà il Paese più ricco e florido d’Europa. Agroalimentare, moda e turismo ci trascineranno verso il primato. Se avremo finalmente un governo di cinque anni, possiamo farcela anche in 3–4 anni». Per poi lanciare la sua nuova creatura: Fico, Fabbrica italiana contadina, già ribattezzata come “nuova Disney World del cibo”. Un colosso dell’agrifood italiano, che Farinetti lancerà in contemporanea a Expo 2015. «Mille nuovi assunti, cinque milioni di visitatori in un anno...»
«I 47 milioni di turisti che arrivano in Italia sono pochi rispetto agli 80 milioni della Francia. Se in tre anni raddoppiamo il numero di visitatori, il valore della produzione aumenterebbe di oltre 200 miliardi, generando tasse, tra Irpef, Irap e Iva, di oltre 50–60 miliardi. E noi stiamo qui ad arrovellarci sull’Imu».
Ed alcuni ritagli tratti da questo articolo:

La “Fabbrica Italiana Contadina”, chiamata anche Eatalyworld, o la Disneyworld del cibo. Nascerà a Bologna, proprio nel Centro agroalimentare bolognese, che sarà un socio pesante, dato che l’altro promotore è Andrea Segrè, presidente del Caab. Da qua alla fine dell’anno il progetto deve trovare risorse: da 50 a 100 milioni di euro, quanti quelli che servono per un outlet di grandi dimensioni, per una struttura di 80mila metri quadrati dedicati al cibo di qualità.
Secondo Farinetti non saranno soldi pubblici, se non per le infrastrutture d’accesso. «Sono fondamentali, ci deve essere il treno che entra, servono shuttle dall’aeroporto e dal centro della città», ha detto. Eataly darà un suo contributo, ma non i 20 milioni ventilati in indiscrezioni di stampa. «Servono 50 milioni – ha detto Farinetti – la mia idea è 100 enti che mettano 500mila euro a testa». Grazie a Fico, la città di Bologna nella visione di Farinetti potrebbe raddoppiare il suo flusso turistico: per il primo anno le previsioni sono 5 milioni di persone, «anche se penso che arriveremo anche a 10, di cui 8 milioni stranieri».
I numeri sono alti. Semplice il punto di partenza. «L’idea è di mettere insieme l’altissima domanda di turismo e di cibo italiano con le piccole imprese. Sarà come una Disneyworld, in cui i turisti vedono la bellezza dell’agroalimentare italiano», dalla produzione alla trasformazione. Dovrebbero esserci 30 ristoranti, 40 laboratori, 50 punti vendita. Poi orti, campi di grano, mulini, frutteti, vigneti, stalle, acquari. Si mangia ciò che si produce, dal latte ai formaggi, dai salumi alla farina, si vende a chilometro zero.
L’anno di apertura è il 2015, quello dell’Expo. Non è ancora chiaro se l’inaugurazione sarà contemporanea alla manifestazione milanese (con il rischio di drenarne buona parte del pubblico, visto il tema identico) o se sarà successiva. 
Imprenditore "visionario" o venditore di fumo? Vedremo...certo che a dispetto dell'ottimismo profuso a piene mani, l'apporto di appena 500.000 € in un progetto da 50 milioni di € appare davvero misero. 
Qualcuno potrebbe pensare che Farinetti voglia fare il FICO con i soldi degli altri. In ogni caso, sembrerebbe che al massimo tra 10 anni l'Italia diventerà il Paese più ricco e florido dell'Europa, o forse addirittura in 3-4 anni ma con un Governo di 5 anni (!?) che ci assicuri la famosa stabilità!
Auguri





20 commenti:

  1. Mi rifiuto di fare un commento su di uno che ha una faccia così-anzi lo faccio -Frinettiiii-maaa vaaaa affanculo!!!!!va-roba da matti-

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  2. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  3. ahahahah.... se questo lo fanno ministro dell'agricoltura, io emigro all'estero...

    Piuttosto, propongo granduro come sottosegretario... forse riesce a concludere qualcosa di sensato.

    Mimmo, però , tu ti scaldi troppo... Ma com'è che posti lo stesso commento 2 o 3 volte? ;)
    Ti si è di nuovo inceppato il computer?

    Ciao
    Orzo

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    1. Maa,cosa ti devo dire,io con questo catorcio non ci capisco niente,saranno i servizi segreti israeliani che stanno cercando di attaccare il mio accaunt ?booo-sarà granduro che ama a tal punto i miei commenti che ha creato un meccanismo per doppiarli? maaa-
      Io mi scaldo un po troppo?ma l'hai visto questo che faccia che ha-possibile che non cè più alcun freno inibitore,nessuna vergogna,ma perchè a questi cialtroni permettono di aprire la bocca-hai visto nella foto come tiene ben stretto il filoncino?questo è n'altro che magna e come se magna a spese degli altri s'intende-
      Emigri? se questo diventa ministro,non appena apprendo la notizia,lascio tutto e me ne vado a piedi da questo paese-quando e troppo e troppo-

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  4. idea x Farinetti
    il Fico andrebbe meglio se declinato al femminile, un outlet del piacere a 360°, con qualche ortolano in meno e qualche donnina in più, vedrete che fila...e che turismo...una specie di Cuba km 0...

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  5. tranquillo, non lo farà il ministro..
    magna a spese degli altri? Mi fai qualche esempio?
    Ciao
    Elio

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    1. Servono 50 milioni – ha detto Farinetti – la mia idea è 100 enti che mettano 500mila euro a testa-

      -ti basta come esempio?qui siamo tutti splenditi con i soldi degli altri-
      _magari questi enti li costituiamo appositamente per attirare fondi comunitari e altri tipi di fondi nazionali,poi si scopre che il 50% se ne sono andati in stipendi dei dirigenti e dipendenti degli enti,un'altro 40% in consulenze e rappresentanze ,e il 10% servono solo a pubblicizzare i progetti-e vissero tutti felici e contenti tranne chi ha messo i soldi,cioè chi lavora e paga le tasse-

      -io a volte vado in contrasto con granduro poichè la mia cultura mi impone di ragionare ad un certo modo,ma quando ripenso a tutto quello che hanno combinato e continuano a combinare a spese di chi lavora purtroppo non posso che ravvedermi e dargli ragione-

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  6. immaginavo che avresti fatto questo esempio... l'ha detto lui..
    lui ha lanciato l'idea, è uno dei tanti, uno dei tanti che sgancerà un po' di milioni. Per tutti gli eataly aperti in italia ed altrove è lui che ha aperto il portafoglio (con altri soci) senza nessun finanziamento o fondo comunitario o pubblico. E tutti gli eataly funzionano alla grande, in più ha creato quasi 2500 posti di lavoro, che di questi tempi non sono male..
    Forse io al suo posto, con 560 milioni presi dalla vendita di unieuro, sarei partito per le isole vattelapesca, lui ha reinvestito e per adesso non ha sbagliato. A torino ci hanno messo 12 milioni, a roma 80 milioni compreso l'acquisto di quello scheletro che era l'air terminal. Non mi pare proprio un visionario. E comunque sui fondi comunitari, se conosci il personaggio o se hai letto qualche intervista, avresti capito che non è molto d'accordo, anzi..
    bye

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  7. ...ma riconoscerai che affermare "L’Italia in dieci anni sarà il Paese più ricco e florido d’Europa" assomiglia più ad un delirio che ad una prospettiva reale.
    "Ma se siamo stabili anche in 3-4 anni", ha anche aggiunto, non contento.
    Dargli del visionario è già un complimento.

    Ho letto che forse si candiderà come Governatore del Piemonte, bene, almeno evitiamo all'Agricoltura l'ennesimo incompetente...

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  8. Certo, ha iperbolarizzato il tutto, ma lo stesso termine che hai usato te, visionario, se ti vai a vedere blog, forum e articoli vari, anche di stampa specializzata, vedrai che già nel 2007, all'apertura del primo eataly a torino, e all'annuncio di aperture entro il 2015 di altri centri in italia e nel mondo, glielo avevano già appiccicato. E non solo, si diceva che era un pazzo ad aprire uno store di 10000 metri quadri solo di cibo, che dopo 3 mesi non avrebbe più pagato i fornitori e dopo 6 avrebbe chiuso la baracca. Mah, dopo 7 anni è ancora tutto li e i produttori (in certi casi=allevatori) sono pagati anche il 30% in più della media del prezzo di mercato. Da alllora ne ha aperti uma ventina - come da previsione- e tutti funzionano alla grande.
    Sarà pure un visionario, ma secondo me, ha i piedi ben saldi a terra, e fino ad oggi, credo abbia azzeccato tutte le sue mosse. Ma forse è solo culo.
    Ps
    No, non si candida nemmeno per la regione piemonte.
    Ciaio
    Elio
    Certo, ha iperbolarizzato il tutto, ma lo stesso termine che hai usato te, visionario, se ti vai a vedere blog, forum e articoli vari, anche di stampa specializzata, vedrai che già nel 2007, all'apertura del primo eataly a torino, e all'annuncio di aperture entro il 2015 di altri centri in italia e nel mondo, glielo avevano già appiccicato. E non solo, si diceva che era un pazzo ad aprire uno store di 10000 metri quadri solo di cibo, che dopo 3 mesi non avrebbe più pagato i fornitori e dopo 6 avrebbe chiuso la baracca. Mah, dopo 7 anni è ancora tutto li e i produttori (in certi casi=allevatori) sono pagati anche il 30% in più della media del prezzo di mercato. Da alllora ne ha aperti uma ventina - come da previsione- e tutti funzionano alla grande.
    Sarà pure un visionario, ma secondo me, ha i piedi ben saldi a terra, e fino ad oggi, credo abbia azzeccato tutte le sue mosse. Ma forse è solo culo.
    Ps
    No, non si candiCerto, ha iperbolarizzato il tutto, ma lo stesso termine che hai usato te, visionario, se ti vai a vedere blog, forum e articoli vari, anche di stampa specializzata, vedrai che già nel 2007, all'apertura del primo eataly a torino, e all'annuncio di aperture entro il 2015 di altri centri in italia e nel mondo, glielo avevano già appiccicato. E non solo, si diceva che era un pazzo ad aprire uno store di 10000 metri quadri solo di cibo, che dopo 3 mesi non avrebbe più pagato i fornitori e dopo 6 avrebbe chiuso la baracca. Mah, dopo 7 anni è ancora tutto li e i produttori (in certi casi=allevatori) sono pagati anche il 30% in più della media del prezzo di mercato. Da alllora ne ha aperti uma ventina - come da previsione- e tutti funzionano alla grande.
    Sarà pure un visionario, ma secondo me, ha i piedi ben saldi a terra, e fino ad oggi, credo abbia azzeccato tutte le sueCerto, ha iperbolarizzato il tutto, ma lo stesso termine che hai usato te, visionario, se ti vai a vedere blog, forum e articoli vari, anche di stampa specializzata, vedrai che già nel 2007, all'apertura del primo eataly a torino, e all'annuncio di aperture entro il 2015 di altri centri in italia e nel mondo, glielo avevano già appiccicato. E non solo, si diceva che era un pazzo ad aprire uno store di 10000 metri quadri solo di cibo, che dopo 3 mesi non avrebbe più pagato i fornitori e dopo 6 avrebbe chiuso la baracca. Mah, dopo 7 anni è ancora tutto li e i produttori (in certi casi=allevatori) sono pagati anche il 30% in più della media del prezzo di mercato. Da alllora ne ha aperti uma ventina - come da previsione- e tutti funzionano alla grande.
    Sarà pure un visionario, ma secondo me, ha i piedi ben saldi a terra, e fino ad oggi, credo abbia azzeccato tutte le sue mosse. Ma forse è solo culo.
    Ps
    No, non si candida nemmeno per la regione piemonte.
    Ciaio
    Elio
    mosse. Ma forse è solo culo.
    Ps
    No, non si candida nemmeno per la regione piemonte.
    Ciaio
    Elio
    da nemmeno per la regione piemonte.
    Ciaio
    Elio

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  9. scusate, è successo un po' di casino... tutto doppio o triplo. non so

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    1. Visionario?no strabico-questo come tutti gli altri che hanno la possibilità di rilasciare dichiarazioni pubbliche,nell' ultimo decennio ogni volta che parlano perdono l'occasione per stare zitti-
      Pensano che basti un negozietto a destra e un laboratorio a sinistra per risolvere il problema del paese-piu cialtroni di così -
      Non una volta una parola sulla deindustrializzazione del paese,interi distretti industriali desertificati,Torino con la crisi della fiat è diventata una delle città più precarie d'italia sotto ogni punto di vista,non una parola sulla corruzione finanziaria,non una parola sulla globalizzazione ,non una parola sul sistema euro,che serve ad asservirci sempre di piu ai capitali stranieri,non una parola sulla proprietà della moneta,non una parola sull'enorme carico fiscale a cui e assoggettato il tessuto produttivo vero del paese,non una parola sulla situazione dei conti pubblici del paese,di un debito pubblico fuori controllo,a causa degli esborsi per interessi maturati su di esso,grazie al meccanismo dell'euro,non una parola sul fatto che chi governa questo paese oltre ad essere un cialtrone da oltre 20 anni si è svenduto anche la sovranità nazionale,e se vuole acquistare carta igienica per la scuola deve chiedere permesso all'euroburocrazia e chiedere soldi in prestito al 6% ai banchieri speculatori che emettono moneta privata garandendolo col debito pubblico,potrei continuare ,ma mi fermo,perchè a leggere certe cose cè solo da incazzarsi,il paese è al collasso e questo vorrebbe fare cosa?in base a quale contratto di lavoro questo signore assume e retribuisce i suoi dipendenti?con i contratti atipici e stipendi da 500E al mese?con unieuro si è arricchito vendendo elettrodomestici cinesi,perchè insieme ad unieuro non ha costruito anche un distretto industriale italiano dove costruire i propri prodotti anzichè farli venire dalla cina e quantaltro?bello l'operaio cinese a 3 dollari il giorno vero?mentre interi distretti industriali italiani dediti alla costruzione di elettrodomestici andavano a farsi benedire-_Adesso vorrebbe vendere cosa? pasta fatta con grano canadese?pecorino romano fatto in romania?parmigiano fatto in germania?le ha viste le ultime quotazione del grano duro?dal centro italia in sù,coprono a mala pena le spese di produzione,è notizia fresca ,uva-20-30% rispetto all'anno scorso-qui si chiude altro che paese più florido d'Europa-
      Vogliamo parlare di turismo?bene,l'Italia ha il piu grande patrimonio artistico del mondo,e il piu bel paesaggio del mondo,ma per restaurare ,valorizzare e pubblicizzare ai fini di attirare e accogliere turisti da tutto il mondo ci vogliono i soldi,ma se non puoi stampare nemmeno un euro,dove li prendi i MLD di euro per fare cio?a debito dalle banche private?ma qui parliamo d'investimenti per il bene del paese e non solo.e mi si dice che se si vuole restaurare pompei dobbiamo aspettare che qualche mafioso speculatore ci presti i soldi al 6% d'interessi?

      Purtroppo,la verità,è che da questo paese bisognerebbe solo andarsene-

      Questa gente quando parla dovrebbe avere la decenza di non prendere in giro chi li ascolta o li legge-

      tanti saluti carissimo ELIO

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  10. Elio
    nel post non si discuteva tanto l'abilità commerciale di Farinetti...anzi trovi scritto "almeno per quel che riguarda le proprie attività personali ha sempre dimostrato di vederci giusto".
    E' inutile che tu continui a ricordarci i suoi successi, quindi.
    Tuttavia il suo successo personale non ne fa automaticamente un Salvatore della Patria cui va la nostra acritica ammirazione (la vicenda Berlusconi qualcosa dovrebbe insegnarci).
    La sua prospettiva della situazione italiana è talmente sciocca, e priva di elaborazione, che io intravedo un interesse politico nella sua "visione" (e credo che presto maturerà). Alimentare false speranze è tipico dei politici.

    Devo dire che l'intervento di Renzi, alla direzione PD, non è stato malaccio. Basta manfrine e perdite di tempo...si faccia qualcosa in un senso o nell'altro (Pro o contro Euro).
    Almeno lui è realista, tra 5 anni potrebbe andare peggio di adesso, ha detto giustamente.
    Farinetti sembra talmente pieno di se che non ascolta bene neanche i suoi punti di riferimento politici (a cui peraltro ha versato generose elargizioni).

    Bella analisi Mimmo. Non condivido tutto, ma abbastanza.

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  11. Mimmo, nessuno è babbo natale (anche se lui si chiama natale) però quando fai la sfilza di "non una parola bla bla" forse ti sei perso qualcosa di questo signore -simpatico o antipatico che sia- forse ti sei perso, ad esempio, qualche libro, dove tutte le tue critiche erano analizzate . Certo non è e non sarà il salvatore della patria e credo, manco lo voglia, ma un pò di idee sul turismo credo le abbia chiare, idem sull'export. Basterebbe copiare dalla francia, ad esempio..
    E manco ci azzecchi sulle retribuzioni, ad torino, dove ormai è tutto abbastanza stabilizzato su 270 dipendenti, 240 sono aasunti a tempo indeterminato, e si beccano pure la quindicesima...
    Vabbè, lasciamo perdere, altrimwnti qualcuno mi taccia di essere l'avvocato difensore del baffetto.
    ciao

    Però il parmigiano tedesco in vendita da eataly é bella. Come ti vengono.

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    1. Non mi è ne simpatico ne antipatico-non mi devo leggere proprio niente,sei un personaggio pubblico?hai la possibilità di esternare il tuo pensiero sul da farsi per il bene del paese?allora dii apertamente come stanno le cose e chi ci ha ridotto in queste condizioni,non le favolette-il paese piu prosperoso d'europa,ma se siamo con le pezze al culo-
      Copiare la Francia?be allora bisogna cominciare a fare come fanno loro,cioè non rispettare il rapporto deficit-pil del 3%,sforano per non stroncare le attività produttive piu deboli,altrimenti con una politica di austerità farebbero la stessa cosa che ha fatto l'italia con la piccola media impresa-cioè la ucciderebbe-

      Ripeto chi vive una dimensione pubblica quando parla ha il dovere di dire le cose come stanno altrimenti taccia-

      Export?noi non abbiamo bisogno di esportare,piuttosto dobbiamo bloccare le importazioni e ricominciare a produrre cio di cui abbiamo bisogno in casa nostra,solo cosi creeremo lavoro e redditi da spendere a favore dell'economia interna-e basta con questa storia che bisogna esportare,non si puo mica sperare sempre sui consumi altrui per produrre_

      dove starebbe questo posto dove si prende la quindicesima?

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    2. beh, una cosa l'ho capita, prima del video e dell'intervista sopra non conoscevi o non avevi mai sentito parlare farinetti. non può essere altrimenti. Ho citato la francia non a caso, infatti le tua ricetta e la stessa (con altre) che farinetti disse un'anno o due fa a piazza pulita di Formigli, tanto per fare un'esmpio. Guarda che esportare non è in contrasto con il "ricominciare a produrre cio di cui abbiamo bisogno in casa nostra". Chiudere le importazioni e non esportare più?. Rispetto le tue opinioni, ma è una ricetta un po' miope.
      Nell'agroalimentare, campo che conosco abbastanza bene, esportiamo per 34 miliardi, ma si potrebbe fare molto ma molto di più, abbiamo prodotti che tutto il mondo ci invidia, ma non siamo capaci a valorizzarli ed a farli conoscere per quello che sono. Per mille motivi,regole, regolette, burocrazia da panico... Un canadese che legge una etichetta di un qualsiasi nostro prodotto cosa vuoi che ci capisca se è IGP, DOC, IGT, DOP, DOCG ecc., bisogna semplificare, senza perdere di vista i controlli, altrimenti quei 50 miliardi di cibo spacciato per italiano sono destinati ad aumentare. Ma come è possibile che la germania esporti (non italia) il 10% in più di noi? Non è il fatto di sperare nei consumi degli altri, è che abbiamo a disposione "praterie" mondiali a cui rivolgersi, con una delle nostre eccellenze (assieme a moda, design..) ma non siamo capaci a farlo. Non sarebbe ANCHE un modo per creare lavoro e profitti? No? Buttiamo alle ortiche anche questo?
      Ah, quel posto dove prendono la quindicesima è eataly.
      ciao

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  12. questi link raccontano una realtà un pò diversa su eataly:

    http://www.coreonline.it/web/territori/eataly-limpresa-irresponsabile/

    http://www.infoaut.org/index.php/blog/precariato-sociale/item/7551-roma-

    http://www.gazzettagastronomica.it/2013/logiche-di-distruzione-del-made-in-eataly/

    http://www.liberaroma.it/word/lotte-e-diritti/eataly-si-mangia-bene-ma-si-lavora-male/

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    1. scusa eh, ma il 1° e l'ultimo link, sono la stessa cosa e si riferiscono a 4 mesi dall'apertura di eataly roma, io ho parlato di realtà "stabilizzate" tipo torino e potrei aggiungere genova, bologna, pinerolo, monticello d'alba..
      E poi a dirti il vero quando un sito scrive "Eataly è infatti un presidio Slow Food, associazione internazionale, ma di origine piemontese.." beh, lascio perdere la lettura immediatamente.
      Il 2° link, non c'entra assolutamente nulla, perchè quel giorno manifestazioni simili, le hanno fatte un po' in tutta roma.
      Su gazzetta gastronomica, lo so quasi 500 commenti sono molti da leggere, c'è una sequela di notizie non supportate da dati e fatti impressionante. E infatti credo non sia mai successo di vedere l'intervento su di un blog di molti produttori e dipendenti.
      Con ciò non voglio minimamente dire che è tutto bello e perfetto, anzi, possono e devono migliorare, ma questo lo dicono già loro (O.F. & C.)
      elio

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  13. dai Oscar, che ormai ci credi solo tu. Ma tanto tra dieci anni tu starai all'estero, con il ventre gonfio, a pontificare degli italiani, mentre noi qui a mangiare cinese, se andrà bene. http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-09-24/italia-fanalino-coda-produttivita-180535.shtml

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